CARRO di 1° CATEGORIA - Sfilata del Carnevale di Viareggio 2007
Idea, bozzetto e progetto di Politi Simone e Borri Priscilla
Premessa:
Ogni spiegazione è un'ipotesi.
Ipotesi esplicativa
Metafora della vita... attraverso linguaggio metafisico.
Carro come... nave di folli che anelano a raggiungere la vetta, si calpestano, si sormontano, spinti dal moto perpetuo, ciclico del ripetersi...senza tempo... senza-senso.
Il potere ai vertici della torre lucente è simboleggiato da grosse mani.
Queste manipolano a propria discrezione tutto: la fortuna, gli uomini riducendoli a “schiavi”, il gigantesco tritacarne... che tutto fagogita e trasforma.
la fortuna non più Dea bendata che dispensa favori senza pregiudizi…ma ruota nelle mani del potere costituito per abbonire e far sperare... essa ci vede benissimo, ci spia e se la ride... della nostra misera umanità, illusione e vanità.
L’uomo per vanità diventa carnefice di se stesso e allo stesso tempo vittima del potere che lo sfrutta e lo inghiotte.
Macinando coloro che audaci raggiungono la vetta... l’ingranaggio alimenta se stesso.
Emerge la realtà: siamo solo produttori e consumatori di illusioni e di rifiuti…
Un pianeta/rifiuto conteso tra due imponenti scarabei.
Cyborg lontani da ogni debolezza umana, ci osservano immortali...
Performance:
Il carro prevede durante lo svolgimento delle sfilate, l’intervento artistico di:
“
Delitto Pineale & Complottonova23”: (attraverso performance studiate per valorizzare ulteriormente e caricare emotivamente il significato del carro).